Mi chiamo Fanny, vivo a Montpellier, una città nel sud della Francia. La Francia è il paese in cui sono nata, ma da cui sono andata via molto presto, ancora bambina, ignara del «lungo viaggio» che mi apprestavo a vivere. Quel «viaggio», fatto di tappe che hanno segnato un cammino preciso e avventuroso, mi ha portato a sperimentare me stessa, attraverso esperienze a volte dolorose, in cui ho rischiato di perdermi, ma da cui sono riemersa più volte, ogni volta più consapevole del mio percorso e di ciò che la mia anima aveva bisogno di sperimentare.
Grazie alle numerose esperienze spirituali, sempre intense e ricche di sfumature che ho potuto vivere e agli insegnamenti che ho appreso, dopo un lungo giro, il «viaggio» mi ha riportata dove sono ora, nel mio paese natale, dove vivo da anni e dove sono cresciuti i miei due figli, i miei due grandi amori. Non è stato facile chiudere questo cerchio, cercare la mia identità e ritrovare le mie radici. Ho lavorato e lavoro profondamente sulle mie origini, sul mio rapporto con mia madre e con mio padre che, come per ognuno di noi, ha influito e influiscono in modo significativo sulla formazione della mia personalità e sulla percezione di me stessa. Ho lavorato e lavoro profondamente sui legami più forti (come quello con i figli) e sui legami che si sciolgono e cambiano…
E’ stato necessario tempo. Ho dovuto attraversare paesi (l’Italia, la Grecia, la Francia e le Canarie,). Ho conosciuto molte persone. Ho stretto amicizie importanti. Ma, soprattutto ho dovuto costantemente confrontarmi con me stessa, con i miei fantasmi e con le numerose sfide (opportunità) che il «viaggio» mi ha presentato e continua a presentarmi.
Oggi ho compreso che ogni luogo, ogni persona, ogni rapporto e ogni evento non arrivano per caso. Oggi so che il caso non esiste. Esistono luoghi e appuntamenti divini!